COVID: DOVE SERVONO IL GREEN PASS BASE E IL GREEN PASS RAFFORZATO

Data di pubblicazione:
07 Gennaio 2022
COVID: DOVE SERVONO IL GREEN PASS BASE E IL GREEN PASS RAFFORZATO

Con il via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto del 5 gennaio 2022 per frenare la risalita dei contagi Covid, legata alla variante Omicron, sono state introdotte ulteriori novità sull’uso del Super Green Pass e del Green Pass base. I due tipi di certificazione verde diventano obbligatori per altre categorie e attività: ecco quando servono.👇

Dal 20 gennaio, fino al 15 giugno, scatta l’obbligo di Green Pass base (ottenibile con vaccinazione, guarigione o tampone negativo) per accedere alle attività di servizi alla persona come parrucchieri ed estetisti. Il Green Pass base, dall’1 febbraio al 15 giugno, servirà anche per accedere ai servizi bancari e finanziari, ai negozi e ai centri commerciali, agli uffici pubblici (Comuni, Province, Regioni) e ai servizi pubblici, ad esempio l’Inps e le Poste.

Dal 15 febbraio invece l'obbligo di Super Green Pass, ottenibile solo con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid-19, sarà esteso a tutti gli over 50 per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati. Al momento la certificazione verde rafforzata ha una durata di 9 mesi dalla guarigione o dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla dose booster, ma dall'1 febbraio il periodo di validità scenderà a 6 mesi.

Il Super Green Pass, sulla base del precedente decreto in vigore dal 31 dicembre, diventa già obbligatorio dal 10 gennaio al 31 marzo per diverse attività, oltre che per salire su tutti i mezzi di trasporto, compresi quelli locali e regionali.

Fra queste gli eventi e le competizioni sportive e gli spettacoli al chiuso o all’aperto (teatri, cinema, sale da concerto e simili). Il Super Green Pass dal 10 gennaio servirà anche per i centri culturali e i centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Compresi anche i centri congressi, le sagre e le fiere e i ristoranti e i bar, sia al chiuso che all’aperto. Certificazione verde rafforzata necessaria anche per accedere ad alberghi e altre strutture ricettive e a feste e ricevimenti di matrimoni, battesimi e simili.

Dal 10 gennaio il Super Green Pass servirà anche per piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, oltre che per l’accesso agli impianti sciistici.

Dunque per chi non possiede né il Super Green Pass né il Green Pass base si va verso la possibilità di accesso solo alle attività considerate essenziali, come i supermercati e le farmacie.

SANZIONI

Per le persone che accedono senza Green Pass ai servizi e alle attività in cui è obbligatorio averlo, è prevista una sanzione da 400 a 1.000 euro. La stessa sanzione si applica al soggetto tenuto a controllare il possesso del Green Pass se omette il controllo. Lo spiegano fonti di palazzo Chigi.

Inoltre, il decreto sul Green Pass varato ieri prevede, per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l'obbligo vaccinale a partire dal 1 febbraio 2022, una sanzione di 100 euro una tantum. La sanzione sarà irrogata dall'Agenzia delle entrate, attraverso l'incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.

Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all'obbligo di possedere un Green Pass rafforzato dal 15 febbraio 2022, il decreto varato ieri dal Consiglio dei ministri prevede una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell'obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell'accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati.

 

Ultimo aggiornamento

Venerdi 07 Gennaio 2022