Comune di Cavagnolo

Appurato che il testo dell’ordinanza regionale non chiariva alcuni aspetti legati alla didattica in presenza, dopo due giorni di richieste e confronti è arrivata poco fa la comunicazione ufficiale dell'Ufficio Scolastico Regionale a tutte le scuole piemontesi.

La didattica in presenza è prevista solo per gli alunni con bisogni educativi speciali, in coerenza con i Piani Educativi Individualizzati e i Piani Didattici Personalizzati.
Di conseguenza la condizioni lavorativa in ambito sanitario o nei servizi essenziali non ha alcun rilievo e non può consentire la didattica in presenza. Le scuole provvederanno ad informare le famiglie.

Alleghiamo le due comunicazioni del Presidente della Regione e del Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale da cui si evidenzia una situazione non chiara a partire da giovedì, quando il MIUR ha inviato la prima comunicazione alle Regioni.
E' evidente che ciò che si sancisce oggi poteva essere già specificato nell’ordinanza regionale, ora restiamo in attesa del riscontro da parte del Capo di Gabinetto del MIUR, estensore delle altre circolari, che dovrà chiarire se e per chi eventualmente vale la facoltà di richiedere la didattica in presenza in virtù della condizione lavorativa del/dei genitori.

Questa è ad oggi la situazione, nel frattempo insieme ad altri colleghi sindaci stiamo chiedendo alla Regione ulteriori e opportuni  approfondimenti sui vari aspetti legati alla chiusura delle scuole d'infanzia e primaria, nonché la garanzia del giusto preavviso a scuole e famiglie